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RACCOLTA FOTOGRAFICA DELLE  CHIESE E DEI RUDERI DI ALCUNE DI ESSE NEL TERRITORIO DI "ISILI", CON ALLEGATA STORIA.

CHIESA SANT'ANTONIO DA "FADALI"​



Sant'Antonio di Fadali, situata nell'omonima località tra le campagne di Isili e Villanovatulo. La chiesa risalente al 1500 e dedicata a Sant'Antonio da Padova, è stata abbandonata dal culto sino alla fine degli anni novanta del XX secolo quando, grazie all'intervento della famiglia Mura che ne ha curato il restauro, è stata resa ai fedeli.

 

CHIESA SAN GIUSEPPE CALASANZIO

.La chiesa intitolata a S. Giuseppe Calasanzio, situata al centro di Isili, venne costruita nel corso del Seicento per volontà dei Padri Scolopi. L'interno dell’edificio è caratterizzato da una pianta centrale, sormontata da una grande cupola ottagonale decorata. Nella facciata di colore bianco, l’ingresso, in posizione centrale e rialzato di alcuni gradini, è sovrastato da una lunetta semicircolare e abbellito da raffinate colonne tortili di colore grigio. Al di sopra, una piccola edicola ospita una statua del santo. Ai lati dell’ingresso sono posti invece due piccoli portici di forma quadrata con archi a tutto sesto. Annesso alla chiesa è l’antico convento che attualmente ospita la Biblioteca e il Museo per l’Arte del Rame e del Tessuto.

PARROCCHIA SAN SATURNINO MARTIRE​

La chiesa parrocchiale costruita nel XIV secolo d. C. e dedica al patrono di Isili il martire sardo S.Saturnino
la  cui festa si celebra il 30 ottobre.
   Il fabbricato ha la lunghezza dalla porta allo spigolo dell'arco del presbiterio di mt.22,60   la largh. mt.11,60,
il presbiterio ed il coro occupano uno spazio di mt.6,60 per 5,75.
    L'altare maggiore di marmo fatto nel 1780 dal Rettore Antonio Puggioni, il battistero pure di marmo è stato fatto nel 1857 dal Rettore Licheri, le cappelle hanno tutti gli altari e la balaustra di marmo, quelle della parte
del Vangelo sono dedicate alla Vergine Assunta in cielo ed a S.Pietro d'Alcantara, alla Madonna del Rosario,
a San Clemente papa martire considerato come Contitolare.
    Quelle dalla parte dell'Epistola sono dedicate a S.Giuseppe sposo di Maria Vergine, al SS.mo Crocifisso ed
al  S.Cuore di Gesù e la terza è occupata dal Battistero.

Gli altari delle cappelle del Rosario e del Crocifisso furono

fatti dal Rettore Puggioni nel 1780, gli altri quatto dal Rettore  Licheri   nel  1857,  il  pulpito  di  bel  marmo  è   fatto  nel 1802,
l'organo del 1748 fu donato dal Cav.Pietro Ghiani Mameli che l'acquistò dalla chiesa di  S.Giuseppe di Cagliari.
  Nelle pareti della Parrocchia si osservano i quadri delle XIV stagioni  della  Via Crucis, che  è  stata  eretta  canonicamente dai Frati  Minori il 15 marzo 1889.
    Nella  Sagrestia  si  ammirano tre quadri;  uno di  N.Signora   della Salute, uno di Maria Addolorata  e  l'altro è una stagione della Via Crucis (opera dello scultore) di qualche pregio.
    Le statue  di  qualche  pregio   sono  quella della  Madonna
del Rosario, di S.Isidoro, di  S. Pietro  d'Alcantara, di N.S. del S.Cuore e del S.Cuore di Gesù.
    Dalla parte del Vangelo vi è una lapide che ricorda il Sacerd. Nicolò  Satta  morto  il 2 gennaio 1889, dalla parte dell'Epistola un'altra che ricorda il  Teol.  Antonio  Matta morto il 21gennaio 1878.
   Nella cappella dell'Assunta vi è un mausoleo fatto nel 1875
dal Cav. Pietro Ghiani Mameli per ricordare suo padre
Francesco  Ghiani Atzori morto il 26 luglio 1849 e l'avolo
Saturnino Ghiani Atzeni morto il23 dicembre 1866.

   Nel campanile si ammira il campanone del peso di circa sei quintali che ha la circonferenza di metri  3,25   su
cui vi è  scritta l'invocazione <<  Sub tuum presidium confugimus Sancta Dei Genitrix, mortos  deprecationes
ne despicias si necessitutibus nostris, sed  a  periculis  curretis   libera nos semper Virgo gloriosas et  benediat  Opus   Innocentis Iordani Napoletani Anno MDLXXXXI  >>
  Le altre due campane sono state rifuse nel 1872 e nel 1890. La torre dell'orologio  fu  costruita  nel  1830, la
casa Rettorale è stata lasciata dal Rettore Vargiu nel 1760 anno in cui moriva.

ISILI, chiese

CHIESA SAN SEBASTIANO



La chiesetta campestre di S. Sebastiano, costruita in stile romanico nel corso del XVII secolo, si trova in suggestiva posizione su un incantevole isolotto di roccia calcarea al centro del lago artificiale di Is Barrocus. Nella facciata di forma quadrangolare si apre un semplice portale ligneo inserito in una cornice a sesto acuto. Nel piatto terminale spicca un bel campanile a vela dalle linee squadrate e dotato di un’ampia bifora. Il semplice tetto a capanna ha copertura in tegole. Sul lato destro della chiesa si apre un piccolo portico sostenuto da massicci muri in pietra.

RUDERE CHIESA SAN MAURO

La chiesa si trova in un area anticamente destinata a cimitero , risulta che sia stata utilizzata per le celebrazioni delle feste dei Santi Mauro , Isidoro e Antioco sino al 1830.



CHIESA-TEATRO SANT'ANTONIO

In pieno centro storico di Isili si trova il Teatro Sant'Antonio.
Si tratta di un'antica struttura di notevoli dimensioni, edificata intorno al XVII secolo per farne una
chiesa.
L'opera non fu mai completata e in particolare non ebbe mai una copertura. Già a metà del 1800 si
pensò di cambiarne la destinazione in Palazzo della provincia, ma difficoltà economiche e passaggi di
proprietà non consentirono la realizzazione di alcun progetto di riutilizzo.
L'edificio realizzato in arenaria, presenta una pianta basilicale: nella facciata si aprono tre ingressi, sia
principale che i due ingressi laterali secondari risultano decorati superiormente da un motivo a mensola
sostenuto da due elementi semicircolari.
L'unica navata centrale presenta su i due lati quattro cappelle semiellittiche, delle quali quelle attigue
all'ingresso principale sono di minori dimensioni; lungo le pareti delle cappelle prossime all'ingresso, si
aprono gli accessi a due scalette che portano alla parte alta delle torri campanarie incompiute.
Le cappelle sono collegate tra loro da aperture rettangolari con una lieve centinatura nella parte
superiore.
Soltanto dal 1990 l'edificio è stato acquistato dal Comune e sottoposto una serie di interventi che hanno
interessato: il consolidamento e un rifacimento del paramento esterno in pietra arenaria della facciata
principale, il consolidamento e risanamento dell'interno, la realizzazione della copertura autoportante
con struttura in acciaio, il rifacimento degli intonaci sia interni che esterni, il risanamento delle colonne in
arenaria, la posa della pavimentazione, anche questa in arenaria.

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